mercoledì, maggio 14, 2025

Via Vandelli

 Bellissima traversata da organizzare in più giorni da Modena al mare lungo il percorso storico dell'abate Vandelli frequentato più a piedi che in bici ma comunque abbastanza ben segnato e tenuto. Vista la complessità del rientro con mezzi pubblici, noi abbiamo pensato di rientrare in bici. Il percorso è tutto abbastanza facile e scorrevole tranne il passo della Tambura (che permette di scavalcare le Apuane) dove, per godere appieno il sentiero tecnico, è necessaria una mtb biammortizzata. (Meglio se elettrica per la salita). Per il rientro abbiamo trovato il percorso della via Bibulca che però si è rivelato poco adatto perchè non mantenuto e, dopo Castelnuovo di Garfagnana, con salite non percorribili in sella neanche con l'Ebike. Per questo l'abbiamo abbandonato e siamo rientrati principalmente su asfalto(causa pioggia) con una corposa ma significativa deviazione alla pietra di Bismantova. Abbiamo ripreso la via Bibulca per entrare a Modena lungo il corso del Secchia incontrando però un paio di km di sentiero chiuso dalla vegetazione e con tratti molto fangosi.





Nei dintorni di Maranello passano colonne di Ferrari




Primo fango di una lunga serie 
Ponte del Diavolo




Verso sera capiamo che non saremmo arrivati a Casteluovo di Garfagana prima del buio e decidiamo di deviare corposamente a Pievepelago per pernottare all'ottimo Albergo Carli 














Primo Valico all'alpe san Pellegrino verso la Garfagnana e le Apuane






Qui un ramo piega il cambio e in un'ora e mezza riusciamo (miracolosamente viste le scarse abilità meccaniche) a rimetterlo a posto


Castelnuovo di Garfagnana





Un gruppo di anziani più di noi con bici muscolare ci fanno un pò vergognare delle nostre elettriche ma il passo della Tambura con la sua salita ripida e sconnessa e la discesa tecnica ci fanno passare la vergogna: il divertimento prevale sulla soddisfazione.




Anche qui capiamo che non saremmo mai arrivati al mare prima di notte e, visto anche il meteo minaccioso, decidiamo di fermarci all'albergo al lago e, visto che è ancora presto, farci un giro senza bagagli. L'albergo non è male, solo la colazione è decisamente scarsa per un pellegrino della via Vandelli.











Qui il motore ha il suo perchè










Da qui un biammortizzato robusto garantisce un gran divertimento




























Inizia il rientro










terzo pernottamento









La miglior mangiata del giro, trovata casualmente per scaldarci dopo la pioggia fredda al passo delle radici









Quarto pernottamento con ottima colazione

Rocca di Bismantova























La ciclabile della Secchia in un punto (facilmente aggirabile se il torrente non è in piena) è stata distrutta dall'acqua.




palazzo ducale di Sassuolo



Questo arrivo a Modena permette di evitare totalmente il traffico ma in alcuni tratti è anche troppo selvaggio: non oso immaginare come può essere nella stagione delle zanzare o dopo piogge aggondanti.







Traccia andata

Traccia ritorno