domenica, marzo 03, 2024

Patagonia: Cerro El Calafate

Cerro El Calafate. Ultimo giorno, solo fino alle 16 perchè poi dobbiamo andare all'aeroporto per iniziare l'interminabile volo di ritorno. Decidiamo di salire a piedi sul Cerro El Calafate, un'altra costa panoramica alle spalle della cittadina. Tracce di sentiero ripidissimo portano sulla costa pianeggiante. 










Traccia 

sabato, marzo 02, 2024

Patagonia: El Calafate e Cerro Huiliches

 El calafate e Cerro Huyliches. Oggi danno vento forte e in effetti tira come mai l'abbiamo sentito da quando siamo in Patagonia. Facciamo un giretto lungo la costa controvento con una luce bellissima. Tornato, provo a ritornare al Cerro Huyliches per rivedere lo splendido panorama con una luce migliore. Qui provo il vento Patagonico: rampe pedalate con facilità il giorno prima diventano impossibili con il vento che mi sbilancia. In cima bisogna non posare lo zaino perchè il vento lo fa rotolare via, ma anche la bici va posata a terra dietro un masso perchè altrimenti il vento la solleva.





























Traccia.

venerdì, marzo 01, 2024

Patagonia: Cerro Huyliches

 Cerro Huyliches. Le torri del Paine sono troppo lontane per vederle come si vede e decidiamo di rimanere in zona. Sulla mappa vedo una strada che si addentra per 48 km nel nulla in una valle che entra nelle montagne alle spalle di El Calafate. La strada è sbarrata con tanto di "No pasar, privado, art.150 del codigo penal"  Passiamo lo stesso dopo aver chiesto il permesso a uno che lavorava nei pressi.  Dopo una decina di Km però ci raggiunge un pickuo e ci dice che non si può proseguire. Meglio evitare problemi e torno indietro fino ad un bivio che mi permette di salire sul Cerro Huyliches, una costa panoramica su El Calafate e il lago Argentino. Peccato che il meteo peggiora, la visibilità peggiora e inizia a piovere. Sapendo che arrivo in un posto con doccia calda non mi preoccupo e salgo su una costa alcuni km più avanti per scendere a valle lungo una spettacolare e ripidissima mulattiera. 















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giovedì, febbraio 29, 2024

Patagonia: gita al ghiacciaio del Perito Moreno

Perito Moreno.  Da El Calafate al parco del Perito Moreno ci sono 80 km di asfalto (con vento contrario come il giorno precedente che soffia impietoso dall'alba al tramonto: l'unico modo per evitarlo sarebbe andare di notte, visitare il parco e tornare prima del tramonto col vento favorevole) di cui 32 nel parco dove è tassativamente vietato bivaccare. Non impieghiamo molto a decidere di noleggiare una macchina: con 75 euro i gestori del nostro hostal (dove nessuno ci ha chiesto i documenti) ci danno  per tutta la giornata una strana ford Ka (modello che non c'è da noi) sapendo solo che uno di noi si chiama Michele, senza documenti o carta di credito. Unica raccomandazione: quando aprite le portiere mettetevi controvento, altrimenti le strappa. Gli 80 km per arrivare al parco non sono male ma nessun pentimento di non averli fatti in bici, anche perchè il parco è veramente notevole, con l'immenso ghiacciaio che si muove di 2,5 metri/giorno, il suo fronte alto 70 m che si getta nel lago Argentino e, ogni pochi minuti enormi blocchi cadono nelle acque del lago. E' un posto da godersi con calma, non con l'ansia di dover ripartire per farsi 80 Km per ritornare a El Calafate.
















































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