Morgenkogel

Dopo la bella sciata della settimana scorsa, abbiamo provato a fare il bis. Ma il vento ha lavorato sui versanti nord e il sole ha mangiato e cotto la neve sui sud. Risultato: bei panorami, clima piacevole, una gran bella compagnia, ma una sciata accettabile solo grazie alla grande fame di sci di quest'anno desertico.
http://thetop.it/index.php?page=view_abs&n_abs=24775&visto=yes

Breve tratto di polvere ma non si fa a tempo ad uscire dalla vegetazione che già si vedono i danni del vento

Qui la traccia Wikiloc e GPS

Bibliografia:
http://www.kompass.de/tour/detail/100009566-morgenkogel/

http://www.planetmountain.com/snow/ski/itinerari/scheda.php?lang=ita&id_itinerario=495&id_tipologia=32

Da Lamar a Zambana vecchia

Ennesima bella giornata e, evitando di partire troppo presto, con temperatura più che accettabile per andare in bici. Sono salito da Trento a Sardagna, al passo di Camponcin, sceso a Sopramonte, Vigolo Baselga e poi attraversato a Ciago. Poi ho seguito la Terlago bike fino alla discesa al lago di Lamar. Con durissima cementata (anche se breve, forse più dura di Scannuppia e le Longhe) sono risalito a prendere il 681 che per un lungo tratto è una comoda forestale e poi un divertente sentiero. Solo un centinaio di metri di attraversamento della val Trementina sono estremamente difficili da fare in sella. Poi si arriva in val Manara e, con un breve tratto non ciclabile, si scende a Zambana vecchia. Rientro per la destra Adige. (non molto edificante il tratto della discarica)

 Il lago di Lamar ghiacciato fa dei sinistri rumori che invitano a rimanere sulla riva

 Visione della val d'Adige da un tratto esposto

 Chiesetta di Zambana vecchia in fondo alla val Manara

Qui la traccia Wikiloc

Rifugio San Pietro

Oggi siamo andati a cercare di evitare il freddo nella zona di Arco, partendo dagli ulivi. Invece, soprattutto la mattina non era per niente caldo e, sorpresa, molto più neve e ghiaccio che nella zona di Trento. Decisamente impegnativa la salita sterrata dopo il doss del Clef con i suoi 3 km di salita quasi tutti con 5 cm di neve crostosa in cui le ruote della bici sprofondavano con faticosissimo attrito. Poi siamo scesi e risaliti al rifugio San Pietro (aperto) dove ci siamo goduti una bella pausa al sole tiepido e piacevolissimo. Bella anche la nuova (per me) discesa su mulattiera verso Canale. Dopo una visita la lago di Tenno (3-4 metri sotto il livello normale), siamo rientrati ad Arco per una stradina fra gli ulivi incredibilmente ancora piena di tratti ghiacciati che costringevano a scendere con attenzione.

Grande fatica in salita a rimanere in sella sui tratti innevati

Qui la traccia Wikiloc