mercoledì, marzo 23, 2022

Creino

 Bella salita al sole al mattino, con visita ai ruderi di Castel Corno e tratto molto ripido prima di arrivare alla strada per malga Somator. Molto bello il sentiero in cresta del Creino della prima parte della discesa.






Care Alto









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lunedì, marzo 21, 2022

Sattelberg

 Partiti per salire alla Gerla dai masi di Venn, seguendo vecchie tracce lungo il sentiero estivo siamo arrivati su pendii segnati da numerose valanghe di neve fradicia probabilmente del giorno prima. Visto lo scarso rigelo e le temperature previste, non abbiamo ritenuto opportuno scendere quel pendio con neve fradicia e abbiamo deciso di tornare indietro prima di non poterlo più fare. Ormai però era già tardi e quindi abbiamo ripiegato sul Sattelberg, una gita invernale che segue una lunga pista dismessa. Gita frequentatissima ma una bella sciata, finalmente la sciata MS che sognavo sui canali delle Giulie.



Sopra i masi di Venn verso la Gerla

Nel bosco poco prima dei canali che con neve fradicia avrebbero potuto diventare una trappola
La Gerla dai masi di Venn

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Partenza del Sattelberg sotto l'Autostrada









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mercoledì, marzo 16, 2022

Forcella di Riofreddo

 Già sazi per due gite superlative, pernottiamo a Riofreddo, alla partenza della valle omonima con l'idea di provare a raggiungere l'omonima forcella ma con poche speranze di successo un pò per il meteo in peggioramento, un pò per notizie di gente che ha rinunciato all'ultimo tratto per ghiaccio. La mattina molto meno freddo delle precedenti e il cielo velato e bigio. 7 Km di forestale battuta malamente da un mezzo cingolato ci portano in un fantastico circo di montagne dolomitiche che ricordano vagamente il nostro Brenta. Poco prima del bivacco Carnizza si abbandona la strada che attraverso la sella di Prasing raggiunge Valbruna (interessante per un futuro giro in bici). Dal bivacco iniziano i pendii sciabili incredibilmente polverosi e quasi completamente risparmiati dal vento. La motivazione riappare e proseguiamo per lunghi pendii in ambiente fantastico nonostante la luce bigia arrivando faticosamente fino sotto la forcella, dove compaiono residui di ferrata. Qui lasciamo gli sci per salire un canale molto ripido e stretto con tratti di ghiaccio e neve molto dura aiutandoci con vecchie funi rugginose di quello che resta di una ferrata. Con grande soddisfazione arriviamo alla forcella anche questa volta con vento fortissimo. Con grande attenzione torniamo agli sci e, con neve decisamente più facile di quella dei giorni precedenti, dopo un primo tratto ventato, ci godiamo un lungo pendio in polvere fino al bivacco che, avessimo avuto le pelli elettriche, ci avrebbe fatto ripellare. Sotto il bivacco il caldo ha appesantito la neve ma è stata una fortuna perchè ha ammorbidito le impronte dei cingoli sulla forestale rendendola sciabile piacevolmente.



















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lunedì, marzo 14, 2022

Jalovec

 Ci spostiamo in Slovenia all'imbocco della val Planica dove pernottiamo nel posteggio delle piste da fondo. Notte freddissima e al mattino saliamo l'interminabile valle lungo una pista da fondo appena tirata fino al rifugio Tamar mantenendo (per ora) il proposito di fare una gita non più di MS. Il canale Kugy allo Jalovec però ci attira anche perchè, pur visto frontalmente, sembra molto più tranquillo di quello del, giorno prima, una cosa tipo il canale nord della Vallaccia. Si sale per un ampio vallone su neve sempre dura fino all'imbocco del canale. Con la neve così dura decido che è meglio salire con gli sci sulle spalle e i ramponi pur con gran fatica dove sprofondo rompendo le croste da vento. L'ultimo tratto la pendenza si fa più sostenuta e la neve molto più dura al punto che mi pento di non aver lasciato gli sci più in basso, ma non trovo più posti dove lasciarli. Arrivo alla sella decisamente preoccupato per la discesa e decidiamo di rinunciare alla salita della cima quest'anno quasi senza neve. I miei compagni scendono il canale interamente con gli sci, io decido di scendere con i ramponi il tratto più ripido e duro. Dopo le prime curve con grande attenzione, bellissima sciata fino al rifugio e poi anche la pista da fondo, ancora dura, ci permette di rientrare al camper velocemente. 



























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