giovedì, giugno 30, 2016

Sardegna

15 giorni di quasi riposo nel sud ovest della Sardegna. Base a porto Pino, poi, compatibilmente col caldo che mi impigrisce, ho girato un pò. Purtroppo, causa rottura del GPS, non ho potuto tracciare gli itinerari che ho fatto.


Dopo una notte in furgone alle 8 ci imbarchiamo a Livorno. Le 8 ore di traghetto sono interminabili: fuori troppa aria e musica orrenda ad alto volume, dentro aria condizionata da giacca a vento.
Finalmente a golfo aranci. Poi altri 400 km di sardegna.
E  ci siamo!

Dune di porto pino.



Giretto all'interno prima delle 8. Dopo si rischia di non tornare più per il caldo estremo.






Arrampicata sui nuraghi

S.Antioco









Specie di iguana che si aggirava nel nostro giardinetto


Chia




Fenicotteri




Masua







Riusciamo ad arrampicare fino alle 10. Poi è troppo caldo. Roccia e ambiente fantastici











Cala Domestica





Festa del patrono a Buggerru










Immancabili maremmani che sorvegliano le pecore e minacciano il biker





Capo Sperone














Capo Spartivento: qui, partendo alle 15 per un giro piuttosto complesso, ho rischiato il colpo di calore.



















Arrampicata a Masua con tecniche anni 70.







Giro del Pan di Zucchero