Partiti per andare al Colbricon, a Predazzo abbiamo avuto la sorpresa della strada chiusa prima di Paneveggio. Così ripieghiamo sulla val san Nicolo, per andare a cima 11 o alla Vallaccia. Strada battuta dal gatto fino al rifugio Vallaccia e poi vendiamo che il tratto ripido per andare in cima è già tracciato in discesa. Saliamo con prudenza con un tratto a piedi dove c'è meno accumulo fino in cresta e poi per bel pendio in cima Panorama a 360 gradi bellissimo, ancora più bello in quest'anno in cui siamo stati quasi sempre vicino a casa. Discesa nell'anfiteatro sotto la parete est e poi risalita verso cima 11 per andare a vedere le condizioni del canale nord. Con un breve tratto esposto si arriva all'attacco e la discesa si presenta in ottime condizioni, più lunga, ma non più ripida della porta trentina a cima Portule. Dopo un primo tratto stretto si allarga in un bell'anfiteatro di pareti e poi, sotto il bivacco Zeni sepolto dalla neve si restringe di nuovo con tratti ripidi. Il bosco è piuttosto stretto e accidentato ma quest'anno, con tanta neve, si scende agevolmente.
Rifugio Vallaccia (aperto)
Punta Vallaccia
Cima 11 (la punta bianca)
Cima Vallaccia
Verso le Pale
Colbricon, meta originale
Prima discesa
Bivacco Zeni nascosto dalla neve
Nessun commento:
Posta un commento