Tutta questa neve in montagna dopo un inverno caldo e avaro fanno venir una gran voglia di mettere gli sci. Il tempo però è sempre poco favorevole e bisogna essere prontissimi a sfruttare ogni piccola finestra, sempre con il rischio della fregatura. Questa mattina al Latemar era perfetto: si sale alto i macchina, la forestale che attraversa in piano perfettamente innevata, ottimo rigelo e neanche una nuvola. Più in alto qualche cm di polvere rendono l'ambiente ancora più bello. Arrivati in cima al Forcellone, sull'altro lato già nebbie. Rapidi cambiamo programma e rinunciamo alle cime per scendere dal Forcellone ancora con ottima visibilità. Arrivati in fondo con bellissima sciata, il tempo si riapre e torna il sole. Risaliamo allora alla forcella Anita, nell'ultimo tratto con traccia piuttosto impegnativa. In cima ancora il sole e si riesce a vedere il Cimon del Latemar. E' però già caldo e la neve sul versante al sole inizia collassare. Per oggi niente cima ed è bene scendere prima che si rovini la discesa. Le nebbie mantengono il fresco e il sole non riesce a fare danni: anche la seconda discesa è così bella che verrebbe voglia di fare anche la terza. Il tempo però peggiora e inizia a gocciolare così abbiamo una valida scusa per non risalire di nuovo.
Sul lato opposto del Forcellone ci sono già nebbie: meglio godersi subito la discesa prima che si chiuda del tutto
In fondo si riapre e risaliamo alla forcella Anita
In cima all'Anita appare il Cimon del Latemar
Vista delle 2 discese: a destra il Forcellone, a sinistra l'Anita
Traccia
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