martedì, giugno 07, 2016

Giro val dei Mocheni

Questa mattina serenata perfetta, alla faccia delle previsioni non c'era una nuvola all'orizzonte. Non mi sentivo in gran forma, ma con un giornata così avevo anche voglia di fare un gran giro. Non c'era che andare con l'E-FAT. Partito da Caldonzzo, sono arrivato a motore spento fino in fondo al lago di Levico. (Bellissima la passeggiata di mattina senza incontrare nessuno con l'aria limpida e fresca). Poi sono salito da Vignola, Vetriolo e alla Bassa utilizzando 4 tacche, tutto in modalità ECO. Poi ho attraversato sotto il Fravort, Kaiserwiesen, Valcava e, risalendo verso il maso Erdemolo, dopo 1660 metri di dislivello e 43 Km ho finito la prima batteria. Ripartito con un bell'aiuto fino al maso Erdemolo, poi ho preso la strada dei masi alti di Palù e sono arrivato al passo del Redebus dove mi sono ricaricato anch'io con un ottimo Strudel. Dal Redebus poi per asfalto fino alla malga Combrancoi e poi, utilizzando a tratti anche la modalità turbo, sono arrivato in cima a Costalta tutto in sella. L'impegnativa discesa dalla cresta sud, nel tratto di bosco, era ancora bagnata e, dopo un primo volo senza conseguenze, sono sceso piuttosto prudente. Poi ho attraversato verso la strada che sale da Miola per godermi le bellissime scorciatoie che, però, erano un pò rovinate dalle ultime piogge. Da Miola sono anche andato sul doss de la Mot, poi sono sceso a Buss, a Pergine, dietro il castello, giù verso il fondo del lago di Levico e, ultima salita, anche a Tenna per farmi la discesa della chiesetta di san Valentino. Tornando lungo il lago di Caldonazzo, ad un paio di Km dal furgone è finita anche la seconda batteria. Alla fine 90 km e quasi 3000 metri di dislivello in meno di 6 ore, non male per un giorno di riposo!





 Costalta
 Il passo della Portela

 Studel al Redebus
 La malga Combrancoi

 In cima a Costalta


 Il primo tratto della discesa a sud di Costalta

 Lago di Levico dal forte di Tenna
Qui la traccia GPS

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