venerdì, gennaio 13, 2017

Palon

Con questa povera nevicata siamo messi ancora peggio di prima: non si va ne in bici ne con gli sci.
 Partito da casa con grande entusiasmo, dovuto alla lunga astinenza, sono arrivato a Vaneze e ho visto che la neve era forse meno che a Trento.
Sono salito in cima nella nebbia fittissima a lato pista (neanche parlarne di fare il sentierino) sentento parlare solo lingue slave dai rari sciatori. In cima l'immancabile vento del Palon aveva già lasciato il ghiaccio sulla pista e la visibilità era quasi nulla.

 Discesa su neve finalmente morbida ma con un senso di nausea per la visibilità nulla finchè non ho incontrato le reti rosse che delimitano la pista che mi hanno dato il senso della posizione e mi hanno permesso di sciare con soddisfazione. A Vason ho ripellato solo fino alla fine delle reti rosse: sopra più che sciare è stato un calare a valle nella nebbia e quindi mi è parso insensato tornare in cima.

Per ora lo sci non dà assolutamente la soddisfazione di un giro come quello di ieri!

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