sabato, aprile 05, 2014

Canale nord Sassopiatto

Quando mi hanno proposto la gita e ho dato un'occhiata su internet ero piuttosto preoccupato: mi hanno parlato di arrivare in cima e scendere dalla ovest ma già immaginavo che la ferrata schuster con così tanta neve poteva essere proibitiva. Poi mi sono detto: proviamo, in fondo se scendo con le picozze in mano posso fare in tranquillità quasi tutto quello che faccio in salita.
Nonostante il tempo bigio e lo scarso rigelo una grande gita. Anche se non mi sono fidato a scendere sci ai piedi il tratto iniziale del canale, gita di grande soddisfazione.
Come si presenta appena o si vede: la prima parte sembra abbordabile se la neve non è troppo dura.
La fascia di roccette sembra evitabile senza problemi e, in effetti si supera senza togliere gli sci
La neve tiene bene e si arriva all'inizio della strettoia senza neanche mettere i rampant

Il vuoto sotto si fa sentire ma le condizioni mi sembrano ancora alla mia portata
Le pareti laterali non sembra debbano scaricare ma mettiamo il casco

Scendere a piedi o osare con gli sci: la rigola in mezzo mi faceva pensare all'imbarazzante situazione di quando ci si trova con punta e coda in appoggio e la parte centrale dello sci sospesa.

Panorama alla forcella: troppa neve per proseguire per la cima e tornare in un tempo accettabile: decidiamo di scendere

Qui avrei potuto sciare ma nel punto più stretto, solcato da una rigola centrale, per me era rischiare troppo.


Nascosto in un anfratto per evitare le scariche faccio qualche foto: qui penso che avrei potuto osare di più.







Arrivato alla rigola ho capito che scendere con picozza e ramponi è stato decisamente meglio

Da qui parto anch'io con gli sci
 e subito mi rendo conto che ho fatto bene a non partire dalla cima: in queste discese è bene sentirsi sicuri, un volo potrebbe avere conseguenze pesanti.







Guardo soddisfatto il canale: la discesa ghiacciata dal passo della Portela il giorno dopo è sembrata quasi banale: se non altro qualcosa ho migliorato.



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