Questa mattina piovigginava e pensavo di riposare o, al massimo, ad un giro di basso profilo. Poi mi è stato proposto un giro ad Arco e, visto che non sembrava ci fosse pericolo di troppo sole, ho accettato. L'ombra però non è durata molto: il caldo si è sentito, ma per essere il primo agosto è stato più che sopportabile. In discesa, sul sentiero 407 sul versante nord del Biaina c'era addirittura un piacevole frescura. Dopo esserci rifocillati a San Giovanni al monte, ci siamo portati all'imbocco del 409. Il 409 è un sentiero veramente impegnativo, pieno di sassi, a volte viscidi e mobili che costringe alla massima attenzione dal primo all'ultimo metro: si arriva in fondo con braccia e polsi veramente provati. E' strano fare un itinerario invernale il primo agosto, ma non è stato male.
Ingrandire per vedere la cavalletta mimetizzata
Passaggio ripido sul 407
Temporale pomeridiano in val d'Ambiez
La partenza del 409
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