mercoledì, giugno 07, 2017

Grande traversata dell'Ortigara

Vista la compagnia e i progetti, ieri avevo pensato di fare una passeggiata riposante. Poi sono finito in cima alla Vigolana e, scendendo un pò troppo a salti, sono arrivato più scassato che se fossi andato in bici e questa mattina le gambe non mi sembravano del tutto a posto. Alle 7.30 siamo già in sella a Borgo e, con frescura quasi eccessiva, siamo pariti lungo la ciclabile alla volta di Valstagna. Gian ha il freno anteriore che tocca e le pastiglie andate. Speriamo di trovare un ricambio per strada anche perchè, con un freno in quelle condizioni, sarebbe dura fare la discesa che ho in mente. Appena entrati in Veneto, secondo inconveniente: uno dei numerosi pensionati in bici spunta improvvisamente da una curva in contromano con lo sguardo sul contachilometri. Io e Stefano lo scansiamo per un pelo, Gian sbanda e scivola a terra sull'asfalto. Se la cava con una grattata su un'anca. Poteva andare peggio. (Ho sempre pensato che le ciclabili sono più pericolose dei sentieri) Niente pastiglie di ricambio ma, fortunatamente guardando meglio ne salta fuori una confezione e possiamo rimettere a posto il freno. La salita da Valstagna è dolce ma piuttosto lunga e, salendo con calma arriviamo sul monte Spil all'ora di pranzo. Ricordando quanto è lunga la traversata salendo da Grigno, inizio a dubitare di poter portare a termine il giro. Invece nessuno ha cedimenti e saliamo regolari prima al bivio Italia, poi alla bocchetta Portule e, infine, arriviamo tutti e tre in ottime condizioni a Porta Manazzo alle 17.40. La discesa a Sella sempre entusiasmante anche se da fare con attenzione perchè ancora non del tutto asciutta. Arrivati in fondo riesco a convincere i compagni a non deturpare indegnamente il grande giro con una discesa su asfalto e imbocchiamo il sentiero don Cesare che già conoscevo.. Il tempo si è chiuso, e un paio di forti tuoni ci inducono a sbrigarci anche se, per fortuna, ce la caviamo con poche gocce. Il primo tratto entusiasmante si paga poi con qualche tratto a piedi ma si arriva fino in valle tutto per sentieri e in ambiente molto bello.  Alla fine 120 Km e le gambe, pedalando sulla ciclabile, sembrano ancora in buone condizioni.



 Valstagna


 Tracce del recente passaggio del giro
 Foza











 Sul monte Spil












 L'altopiano è arido, non si trova acqua e dopo qualche ora la sete è terribile











La sorgente sotto la bocchetta Portule, incredibilmente, nonostante la siccità, dopo oltre 50 Km, ci permette di bere a sazietà.










 Porta Manazzo









 Il sentiero don Cesare









Qui la traccia Wikiloc e GPS

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