Partiti con l'idea di fare un classico Tamazol, abbiamo deviato prima per scendere il più avventuroso sentiero dell'Ancino e, arrivati all'imbocco, mi sono fatto prendere dalla curiosità di vedere se, a distanza di tre anni dall'ultima volta, la strada della Stanga è ancora percorribile. Nonostante il sentiero sia ancora chiuso, c'è qualche traccia di passaggio che aiuta nei tratti di ghiaia ripida, in compenso hanno eliminato quasi tutti i cordini e alcuni passaggi pieni di ghiaia sottile, su cengia esposta necessitano sicurezza e mancanza di vertigini. E' consigliabile percorrere l'itinerario in due per aiutarsi nel trasporto della bici nei tratti più ostici. Anche 20 metri di corda per assicurasi nei punti più pericolosi sarebbero più che consigliabili. L'itinerario risulta comunque di grande soddisfazione per gli amanti del genere.
Forse non hanno tutti i torti a chiudere il sentiero
Traccia
ti te ghai dei problemi....
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