Seconda partenza con tempo incerto. Oggi nebbie anche in val di Fleres che avvolgono le cime. Buon rigelo, saliamo con poche aspettative e oltre i 2200 entriamo in una nebbia fitta. E' molto umido e si sale sudando copiosamente con la motivazione che cala assieme alla visibilità sempre più ridotta. Poi, improvvisamente, la luminosità aumenta e appaiono come fantasmi nelle nebbie le cime attorno. Non capiamo bene dove siamo e solo ad una forcella ci rendiamo conto che non siamo andati verso l'Accla (meta originale): in effetti la vedretta di Montarso è sembrata troppo corta. Saliamo la cresta appagati dalla visione del sole e delle cime attorno che emergono dal mare di nubi. Breve sosta in cima con nebbie che vanno e vengono e poi ripercorriamo la cresta ripida in derapata. Un breve tratto di neve un pò crostosa, poi le nebbie se ne vanno e si scende su neve dura con un velo di neve trasformata. Una sciata perfetta e assolutamente inaspettata. Anche questa, probabilmente, non sarà l'ultima della stagione.
Grosse valanghe mai viste intersecano la strada
Si sale a lungo con visibilità ridottissima
Poi si esce dalle nebbie
Il monte della neve
Cresta finale
Verso Malavalle
Dietro Montarso e Accla
La cima invernale della Lorenz dalla cima
Montarso e Accla
Traccia
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