venerdì, giugno 20, 2014

Bici elettrica e passo Pennes

Ieri ero da solo e dovevo andare a ritirate la bici in riparazione da Sanvit e allora: giro in bici da corsa.
Posteggio alla funivia del colle a Bolzano e su per la ciclabile fino al Brennero. Ritorno sui miei passi fino a Vipiteno e poi salgo al Pennes. Verso la fine ero piuttosto provato: non riuscivo più neanche a tenere il minimo sindacale della bici da corsa dei 10 Km/h e avevo ancora un rodino e poi avrei dovuto spingere ...
Turbe di motociclisti mi sorpassavano velocissimi suscitando una certa invidia. Al passo ho visto la Madonna.

Poi, per fortuna, i 50 Km mancanti erano di discesa lungo la Talvera
Ritornato al furgone, piuttosto provato, incontro Ruth: alle 17 era di partenza per un giro serale al Forcellone.
(che abbia smesso di sciare troppo presto?)
Certo che in questa stagione bisognerebbe essere onnipresenti: anche ad essere liberi 7gg su 7 bisognerebbe essere contemporaneamente in bici, a sciare, in canoa, in un canyon, ad arrampicare, ecc. e magari anche avere una copia di se stessi che resta anche in famiglia.


Poi sono andato al Sanvit e, dovendo aspettare un'oretta la preparazione della mia bici, spinto da curiosità ho chiesto di provare la bici elettrica.

Fantastica: innanzi tutto ho capito che potrò andare in bici fino a 90 anni. Poi ho iniziato a pensare se ha senso vedere la Madonna per fare un giro un pò lunghetto o dover recuperare fra un giro e l'altro anche se sei libero e il tempo è bello. Insomma sono uscito pieno di dubbi su se abbia senso, a 55 anni suonati, insistere con una bici a sola trazione muscolare, spendere cifre assurde per togliere 1 paio di Kg di peso a prezzo di avere anche un mezzo delicato e soggetto a rotture, vivere come un monaco vegano e farsi una centrifuga di rape rosse a colazione ....
Con questa bici da 20 Kg, ti accorgi del peso solo se devi scavalcare uno steccato, anche se sei finito ti pare ti abbiano trapiantato le gambe di Pantani. In salita, sia scorrevole che tecnica, è impareggiabile, in discesa impegnativa, avendo il baricentro molto basso, ti pare di guidare una 29" normale.
Ha senso aspettare un significativo calo delle forze per dotarsi della nuova tecnologia? I dubbi sono sempre più consistenti.

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