mercoledì, luglio 16, 2014

Val d'Algone, Val Agola e Val di Genova

Il canonico giro della val d'algone mi sembrava un pò corto per un intero giorno libero e allora ho deciso di attaccare anche la salita della val di genova. Partito alle 8 sono salito all'ombra e al fresco fino a movlina. Tutto bene salvo un pò di mal di schiena per colpa della bici che non ha ancora l'assetto giusto. In discesa ho incontrato i soliti gruppi di tedeschi che spingono perché fanno il giro nel senso sbagliato. Seguendo le tracce della gara sono anche riuscito ad evitare il tratto non ciclabile prima del lago. Discesa velocissima sotto il lago godendo la stabilità del 29. In val di genova non c'era la pace delle valli precedenti però, passata la cascata del nardis, i turisti erano ammassati alle fermate del bus navetta. Oltre malga genova poi, le auto non possono proprio salire. Qualche nuvola sulle cime ma, per la stagione, un'ottima giornata.
 Malga movlina
Cima valon: anche nella veste estiva non sembra una salita da provare con gli sci
Scarpacò, salito quest'anno dalla val piana

 La val di genova: prossima salita
 Val d'algone appena fatta
 La val nardis con la cima d'Ambiez (in evidenza il canale sceso da Dellavalle il giorno in cui noi eravamo sulla cima d'agola a destra)
 Lago di val agola

 Cascate del Nardis ricche d'acqua
Punto di partenza per il rifugio Lobbia: verrebbe voglia di lasciare qui la bici e fare su una corsa ma, purtroppo il tempo a disposizione è scaduto e poi, pe consolarmi, non ho le scarpe adeguate.


Alla fine, 98 Km e 2400 di dislivello!

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