venerdì, luglio 15, 2016

Palon

Ho sempre considerato il Palon una montagna per sciare: la pista è troppo ripida e sassosa per la bici, soprattutto con le gambe già provate dagli oltre 1400 metri di dislivello della salita da Trento a Vason, dove parte la pista da sci che sale in Palon. Invece, con la E-FAT, anche con il minimo dell'aiuto in un'ora e 20 ero a Vason ad un ritmo superiore ai 1000 metri di dislivello/ora. Con un passo simile, anche con la bici elettrica non arrivo a Vason proprio riposato comunque, alla prima rampa proibitiva della pista, inserisco l'aiuto massimo e, in qualche modo la supero e riesco ad infilarmi nel sentierino che si fa con gli sci d'inverno. Qui si sale tranquillamente con pendenze molto più ragionevoli e solo su qualche tornante distrutto dalla pista si è costretti a spingere. Ad ogni modo, scendendo non più di 100 metri, in un'ora e tre quarti sono in cima con un bel vento fresco. Potenza della E-FAT: anche il Palon è diventato per me una montagna tranquillamente ciclabile!



Panorama verso casa

I laghi di Pinè e di fronte il Brenta

I laghi di Pinè da Bedollo e sulla destra la cima del Palon salita questa mattina.


Qui la traccia GPS e Wikoloc

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