Ha piovuto forte tutta la notte e quindi mi aspettavo le condizioni ideali per il Rio secco finalmente con l'acqua. Questa volta però era troppa! Già al primo attraversamento si andava nell'acqua fino a mezza gamba e la prima cascata era davvero impressionante. Al primo attraversamento nella forra ho avuto paura di essere trascinato dalla corrente nella cascata sottostante quando ho mollato il cordino sul lato sinistro per andare a prendere quello sul lato destro. Poi c'era un tratto battuto dal vento della cascata davvero impressionante. Poi un altro attraversamento avventuroso della forra e infine sono arrivato al punto chiave: ho fatto il traverso e mi sono infilato nella forra: c'era una quantità di acqua impressionante: mano a mano che salivo e mi avvicinavo al getto venivo colpito con frequenza sempre maggiore da onde di acqua sempre più potenti. Nel punto più esposto ogni tanto i getti mi staccavano dalla parete e rimanevo appeso all'imbrago: avevo un solo moschettone e per paura di essere trascinato via mentre lo staccavo ho ritenuto prudente tornare indietro.
Qualche momento di paura, però è stato bello!
Poi, per concludere la giornata, ho scelto una meta meno ambiziosa e mi sono fatto il Burrone di Mezzacorona.
Anche qui tantissima acqua e ci si bagnava abbondantemente ma, rispetto al precedente, un percorso assolutamente tranquillo.
L'UOMO EVIDENTEMENTE E' DA INTERNARE
RispondiEliminaPiù che da internare, da pensionare!
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