La stagione della bici quest'anno inizia male. Un pò la neve e il freddo incoraggiano a dedicarsi più allo sci, un pò questi assurdi divieti con cui nelle zone vicino a casa vogliono costringerci a fare solo i percorsi stabiliti con un voler limitare la libertà di iniziativa e di esplorare di stampo quasi sovietico.
Qui sotto si trova l'elenco dei percorsi permessi e l'elenco degli inspiegabili divieti. Inspiegabili perchè non riesco a capire il criterio con cui sono stati vietati: si va da sentieri tipo il 412 in Maranza che è una larga mulattiera dove pedoni e bici si incrocerebbero senza problemi, al sentiero della Vigolana che scende dal Sass de l'aquila dove sono rari i pedoni e ancora di più le bici. Qual'è lo spirito del provvedimento: probabilmente fare cassa con gli incassi delle multe mettendo una tassa su chi pratica uno sport all'aria aperta e lontano dalle strade trafficate. Anche in bici ci sentiremo braccati e indesiderati come quando, per mancanza di neve, con gli sci saliamo il Palon. Bellissimi giri come questo sono proibiti.
Ci ricorderemo alle prossime elezioni.
DeterminaCi ricorderemo alle prossime elezioni.
La notizia, ovviamente, non è passata inosservata anche sui siti specializzati. Un'ottima pubblicità per una provincia nella cui economia il turismo è una voce piuttosto importante.
Sono d'accordo con te.
RispondiEliminaUn disincentivo allo sport.
Pazzesco, io sono un biker scarsissimo ma certi sentieri come il 412 o il 429 li faccio da sempre ... qui ci vuole una ribellione di massa.
RispondiElimina