Palon

Dopo un gelido giro pomeridiano in Marzola (particolarmente fredda è stata la lunga e veloce discesa dalle terre rosse a Vigolo e poi a casa) ho pensato di provare il movimento dello scialpinismo aggregandomi ad una salita in Palon a bordo piste. Il meteo parla di abbondanti precipitazioni per lunedì e quindi inizio a sperare di poter fare una vera gita. La salita è stata una grande delusione: nebbia e caldo: in qualche tratto addirittura zoccolo: non c'è più traccia del freddo del giorno prima. Si sale guardinghi a bordo pista fra sassi ed erbe affioranti con la paura della polizia: si dice che i giorni scorsi abbiano dato diverse multe da 100 euro. A conferma del sospetto di essere indesiderati a metà pista ci intimano di uscire immediatamente: sono le 7 e 30 e non c'è ovviamente nessun'altro che qualche raro scialpinista ancora più mattiniero di noi. Sul Palon si riesce a stare sul sentierino fra i numerosi sassi anche se la neve è così scarsa che si salirebbe agevolmente anche con la FAT. In cima pioviggina e ci consoliamo con una torta al bar. In discesa la pista è morbida con neve bagnata primaverile ma, nonostante la nebbia e la pioggerellina, siamo così in astinenza da sci che mi pare di aver fatto una bella sciata. Se la prossima perturbazione avrà queste temperature sparirà anche la neve artificiale!
Alla fine, sotto la poggia nessuno insiste per una ripellata e andiamo a casa a guardarci un video dei bei tempi quando ancora aveva un senso sciare.
https://vimeo.com/58373929

Desolante partenza a Vaneze e non meno triste arrivo in cima.

Nonostante le condizioni di certo non entusiasmanti in pista ci sono numerosissimi scialpinisti frustrati(forse di più degli sciatori)  anche in orario di apertura degli impianti: che la storia delle multe sia una leggenda metropolitana?

E il giorno dopo, dopo le piogge pare caldo e nebbioso: decidiamo di tornare a vedere la situazione del Bondone. Tragico: ha piovuto fino in cima e solo oltre i 1800, l'ultima parte della precipitazione ha depositato 2 - 3 cm di neve. In basso macchie di terra sulla pista, sul sentierino del Palon addirittura tracce di una bici che deve essere scesa ieri. Prima discesa con visibilità 0 nella nebbia. Non so perchè ci lasciamo convincere da Bobo a fare anche il secondo giro. Nella seconda discesa la visibilità è migliore, ma penso proprio che il mio prossimo giro non sarà con gli sci.