Giornata molto fredda: partenza a 4 gradi a Pergine e sempre fresco lungo il lago di Levico e lungo la ciclabile della Valsugana sempre all'ombra. Solo dopo Borgo, salendo al sole verso il passo del Manghen, abbiamo iniziato a scaldarci. Bella la strada del Manghen praticamente senza traffico. Dopo la malga Cagnon, su uno strappo ripido, la catena del 29", dopo oltre 4000 km di onorato servizio, ha ceduto. Poco male, l'occasione per riposare un pò mentre la rimetto insieme. Con un tratto a spinta (che sembra brevissimo rispetto a quando ho spinto la FAT elettrica) si arriva al passo. Il sole scalda un pò, ma all'ombra resiste una spolverata di neve. Saliamo al passo dei garofani a piedi per ammirare il panorama e poi, tornati sui nostri passi prendiamo il bel sentiero, tutto ciclabile, che taglia il fianco della cima Palù fino ad una comoda forestale che permette di scendere. Ci manteniamo alti sulla forestale per il passo del Redebus e, dopo un'ottima torta, scendiamo e Pinè e rientriamo prima lungo i laghi e poi dalla strada che scende dalla Faida per non sollecitare troppo la mia catena rimessa insieme in qualche modo. E anche questa volta riesco a chiudere il giro in sella.
Primi colori autunnali a Levico
Al passo dei Garofani
Sopra la Marmolada, sotto cima d'Asta in lontananza
Prima spruzzata di neve che all'ombra non accenna a sciogliersi
Qui la traccia Wikiloc
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