giovedì, dicembre 29, 2016

Monte Gazza

Grande giro, che meriterebbe di diventare un classico, magari salendo in modo un pò più comodo da Margone e scendendo fino in val d'Adige dalla bocca Paloni. Partiti da Terlago, siamo arrivati a Ciago e siamo saliti al passo di san Giovanni per la durissima (per fondo e pendenza) mulattiera. Poi siamo saliti più comodamente al Gazza per poi attraversare al passo di S.Antonio. Di qui con stupenda discesa sempre sostenuta (a tratti anche troppo) fino a monte Terlago. Siamo poi risaliti alle Vallene per imboccare la Terlago Bike (variante esperti) che rispetto a prima ci è sembrata un sentiero facile scorrevole e pulito.

Sole radente sotto le nebbie questa mattina a Ciago
Lunga e durissima salita anche con l'e-bike: una specie di Scannuppia lunga 1400 metri di dislivello.


Poi d'un tratto si sbuca dalle nebbie ed è sereno come al solito


La baita del Germano


Nebbie verso il Garda e, sotto, Cima Brenta




















Facciamo un pò di invidia agli sciatori confinati su una piccola striscia

Panorama dal passo di S.Antonio
Particolari della stupenda discesa


Inesorabilmente si rientra nelle nebbie e nel freddo



3 commenti:

  1. Siete scesi da passo S. Antonio vedo, com'è?, si riesce a stare in sella parecchio?
    Ciao e speriamo fiocchi.

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    1. Direi oltre il 95% per me, per Red anche di più. Molto consigliabile se ti piace il difficile (anche se il concetto di difficile ormai è molto relativo)

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