Dopo il giro non esattamente ciclabile della forcella Moschesin, oggi l'intenzione era di fare un giro vicino a casa, bello e senza scendere dalla bici. La scelta è andata sul Parolet: noto, impegnativo, ma non eccessivamente.Rispetto alla salita dell'anno scorso, abbiamo preferito la classica e comoda salita dalla malga Brigolina con una piccola deviazione sui Rostoni per andare a vedere l'imbocco del sentiero dello Strigidor. (che proverò prossimamente). Alla sella del Parolet abbiamo deciso di lasciare per un'altra volta il 626 (quando avremo digerito la Moschesin e ritrovato un pò di voglia di avventura). Imbocchiamo il 692 e riusciamo anche ad evitare con un comodo tornante il tratto più ripido che ci aveva costretto a scendere in qualche passaggio. Ma, finite le difficoltà, ci siamo lasciati attrarre dal 693. Grave errore: dopo un primo traverso inizia un lungo tratto ripido, ingombro di sassi e solo in brevi tratti ciclabile, quasi come il giro della Moschesin. Poi, a casa, guardando sulla Kompass online, vedo che il 693 è segnato a puntini, quindi più difficile del 626 che scende dal vallone di Ravina.
Traccia
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