sabato, ottobre 13, 2018

Monte Maggio

Questo giro l'ho fatto per portare gli amici su questa stupenda discesa scoperta casualmente nel maggio di quest'anno grazie alla bici elettrica e, con l'occasione, perfezionare l'itinerario togliendo i tratti in più e i tentativi. Ne viene fuori un bellissimo giro di lunghezza e dislivello molto più ragionevoli senza nulla togliere ad un percorso che merita di diventare un classico. Partiti da passo Coe, con meno di 300 metri di dislivello siamo saliti in vetta al monte Maggio lungo il bel sentiero militare a picco sulla valle di Terragnolo dove, anche questa volta, non sono mancati gli incontri con i camosci. Abbiamo così avuto la possibilità di affrontare l'impegnativa discesa con ancora tutte le forze riuscendo così a rimanere molto più in sella e a goderla molto di più. La volta precedente, inoltre, ero da solo e con la pesante FAT bike elettrica ed ero conscio che, se mi fossi fatto male in un luogo così isolato difficilmente sarei riuscito a trovare aiuto e, quindi, ero sceso molto più trattenuto. Arrivati in fondo, siamo riusciti a salire evitando errori e tratti a spinta per la lunghissima militare che riporta al punto di partenza. Non è bello chiudere un giro in salita, ma è il prezzo da pagare per la bellissima discesa.
Sentiero a picco sulla valle di Terragnolo



In vetta al monte Maggio




Cippo di confine del 1858







infiniti tornanti
Scendendo veloce vedo un camoscio fermo in mezzo al sentiero: non si sposta e freno. E' vivo ma si muove appena: non ha segni di ferite ma ha l collo girato in modo innaturale: probabilmente ha osato troppo ed è caduto dalle rocce soprastanti rotolando fino a qui. Penso che questa avrebbe potuto essere la mia fine quando sono sceso da solo la volta precedente, e, per qualche curva scendo un pò più tranquillo.

Lungo traverso esposto sopra una gola incassata




Strani parassiti si attaccano ai peli dei bikers non depilati: Marco, soddisfatto, non ha problemi.
Fine sentiero a Laghi
Il monte Maggio dal fondo valle.



Lungo i 24 km di interminabile salita si incontrano due provvidenziali abbeveratoi per i muli della grande guerra.



Sotto il Toraro

Il Novegno sullo sfondo






Riposo in riva al lago a malga Zonta



Traccia

4 commenti:

  1. Ciao Andreabonalda..vedo che hai indicato 7 ore per la percorrenza dell'itinerario, sono comprensive delle soste oppure c'è da portare la bici piu' spesso? Secondo te, considerato che le ore di luce si aggirano attorno alle 17, è un giro fattibile in giornata ? Grazie Ciao

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  2. Sono comprensive di soste (non molte, io vado con calma) Con un pò di allenamento il giro si fa tranquillamente in giornata, teni conto che io sono piuttosto allenato ma ho 59 anni!

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  3. Come e' il sentiero in discesa dal monte maggio se non erro 522?

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  4. Io ho fatto il 520: qual'è il 522? sulla kompass on line non c'è segnato. Può essere quello che scende direttamente dalla cima dalla val dritta?

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