Primo giorno: per vari contrattempi mettiamo gli sci solo a mezzogiorno a Asten e ci incamminiamo verso la Stulz. Fa molto caldo e c'è un pò di neve fresca e in breve veniamo rallentati da un bello zoccolo. Alle 14 siamo su una spalla panoramica sotto la Stulz e decidiamo di scendere per andarci a godere la sauna del'albergo. Nonostante tutto una bella sciata con neve dura e sopra un pò di polvere: in basso, dove ha fatto più caldo, si scende agevolmente per stradina battuta.
Corno di Tramin
Traccia
Secondo giorno: fa meno caldo del giorno precedente. saliamo in versante sud della San Giacomo (in basso si attraversa qualche prato senza neve e scendiamo il versante opposto su neve dura portante nella conca sotto il rifugio Vallaga. Ripelliamo e saliamo alla punta Lavine per poi scendere sul versante opposto sempre su neve dura in val Tramin e arrivare nel punto del primo giorno dove ci recuperano con l'auto.
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Terzo giorno: ancora più fresco e in alto ventilato. Saliamo di nuovo alla punta Lavine assieme ad un numeroso corso del CAI direttamente dal lago di Valdurna e scendiamo dalla stessa con tratti di ottimo firn.
Punta Lavine
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