Dopo due giorni di pioggia in basso decidiamo di andare a vedere la situazione a Kamauz: ancora, strada innevata e catene per salire. Partiamo da Kamauz con vento e nevischio. All'inizio la neve è poca su fondo bagnato. Appena più su, dove non ha mai piovuto, la neve si fa tantissima e si procede solo a gran fatica. Con numerosi cambi a battere arriviamo al limite della vegetazione e riteniamo pericoloso proseguire oltre. Una prima discesa quasi senza curve per la neve troppo abbondante e risaliamo anche per riutilizzare la traccia. La seconda discesa, più ripida, è più gratificante.
Il giorno dopo torniamo in tanti. Situazione cambiata: la neve è molto più assestata e scorrevole e la traccia è decisamente meno impegnativa. Un vento freddo e impetuoso fa danni sulle creste e consiglia di rimanere lontani dai pendii ripidi. Sciata bellissima.
Terzo giorno freddo e velato: il vento per fortuna non c'è più e osiamo qualcosa di più ripido con due belle discese dallo Stoker.
Quarto giorno: sereno perfetto ma ancora vento forte sulle creste. Sbuffi di neve giganteschi sulle cime sconsigliano di andare troppo in alto. Oggi Valcava, prima sulla spalla del Mut per una bella discesa nel bosco e poi dalla parte opposta della valle, sbucando sopra il lago di Erdemolo. La discesa è così bella che la ripetiamo con gran soddisfazione.
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