Hoabonti

Dopo la nevicata di giovedì e venerdì c'era una voglia di polvere prepotente: nella nostra ingordigia non ci bastava quello che avremmo potuto fare con le nostre limitate forze fisiche, e allora: giornata di free-ride con gli impianti della val d'ultimo. E siamo stati puniti: incredibilmente poca neve, spazzata dal vento e un fracco di sassi affioranti: dopo qualche brutta grattata ci siamo dovuti accontentare di stare sulle piste.

 Cima Sternai: già nel pomeriggio si vedevano i primi baffi di tormenta. Sotto cima degli Olmi: in basso la neve è ancora pochissimo.

 Il giorno dopo, sentito che in Valsugana la situazione era ben diversa, decidiamo per l'Hoabonti, sperando che resti riparato dai venti da nord previsti.

 L'innevamento era ottimo e anche il paesaggio, con la neve abbondante ancora sugli alberi, sembrava quasi quello dello scorso inverno.

 Ma subito ci siamo accorti che il sole del giorno prima aveva fatto disastri: dappertutto una spessa crosta quasi insciabile.

 E, man mano che ci si avvicinava alla cresta, il vento si faceva sempre più potente e portava in aria nuvole di polvere.

 Il vento poi ci ha inseguito fino in valle.

Sicuramente non è stata una gran sciata, comunque sempre una bella giornata al sole e in compagnia.