mercoledì, febbraio 25, 2015

Palon

Non ce l'ho fatta a stare fermo: meglio martedì di nevischio o mercoledì con previsioni di nevischio e vento? In base al principio di meglio un uovo oggi che una gallina domani sono andato lo stesso ma le condizioni erano più che pessime. L'alternativa era val dei Mocheni o Bondone: guardando le condizioni, a malincuore, ho deciso per il secondo. Già alla partenza nebbia fittissima (meno di 10 metri di visibilità). In salita non dava fastidio: almeno non si vedevano gli impianti ...Già alla prima discesa, dal Montesel, si riusciva a sciare in qualche modo prendendo come riferimento la divisoria di rete arancione in mezzo alla pista. Salendo in Palon, poi è aumentato il vento (che avrebbe dovuto arrivare il giorno dopo) e la visibilità, se possibile, è peggiorata. In discesa decisamente negativo: la nebbia condensava in ghiaccio dappertutto creando uno strato ghiacciato su zaino e vestiti ma anche sugli occhiali rendendo impossibile vedere qualcosa. In queste condizioni si scende senza capire la pendenza e la velocità cercando in qualche modo di intuire eventuali ostacoli con un vago senso di nausea. Senza occhiali non era facile tenere gli occhi aperti perchè il vento portava in giro degli aghetti di ghiaccio piuttosto fastidiosi.
Dopo pochi metri di discesa non proprio divertente ho deciso che ne avevo abbastanza e ho rinunciato a scendere a Mezzavia come da programma originale e ho deciso di rientrare a casa per pranzo.





























Qui sopra l'immagine di quello che si vedeva ieri.


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