Oggi avevo solo poche ore a disposizione ma, vista la
bella giornata, dovevo fare qualcosa. (altrimenti poi lunedì, rinchiuso, mi
sarei pentito). Avevo la curiosità di tornare sull’Oscivart a vedere se qualcosa
della meravigliosa polvere della scorsa settimana era sopravvissuto alla tempesta.
E anche questa volta ho avuto ragione. La polvere nel bosco c’era: ormai
vecchia e sporca di rametti portati dal vento, ma fino quasi al limite della
vegetazione c’era. Più su il pendio dell’Oascivart era liscio e ghiacciato come
una pista. Non sembrava freddo, nonostante il vento, ma anche in discesa col
sole del mezzogiorno la pala a sud è rimasta durissima. Più in basso il bosco,
dopo un piccolo tratto di crosta, bellissimo fino al posteggio.
Sulle creste la neve è sempre più scarsa: se non arriva una corposa precipitazione la stagione, almeno in val dei Mocheni, è quasi finita.
Nessun commento:
Posta un commento