domenica, marzo 08, 2015

Oscivart


Oggi avevo solo poche ore a disposizione ma, vista la bella giornata, dovevo fare qualcosa. (altrimenti poi lunedì, rinchiuso, mi sarei pentito). Avevo la curiosità di tornare sull’Oscivart a vedere se qualcosa della meravigliosa polvere della scorsa settimana era sopravvissuto alla tempesta. E anche questa volta ho avuto ragione. La polvere nel bosco c’era: ormai vecchia e sporca di rametti portati dal vento, ma fino quasi al limite della vegetazione c’era. Più su il pendio dell’Oascivart era liscio e ghiacciato come una pista. Non sembrava freddo, nonostante il vento, ma anche in discesa col sole del mezzogiorno la pala a sud è rimasta durissima. Più in basso il bosco, dopo un piccolo tratto di crosta, bellissimo fino al posteggio.


 Sulle creste la neve è sempre più scarsa: se non arriva una corposa precipitazione la stagione, almeno in val dei Mocheni, è quasi finita.

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