Prosegue il percorso di recupero del ginocchio. Oggi è l'ultimo dei 20 giorni di riposo prescritti dall'Osteopata e mi sento quasi completamente guarito. Dopo qualche giro in bici non sempre tranquillo, qualche sciata corta ma non sempre con neve ideale, qualche arrampicata e (test chiave) una discesa a piedi dal sentiero del Burrone di Mezzacorona, mi sento quasi guarito. Oggi, visto il freddo e il vento previsti (ieri al Cermis mi sono quasi congelato), ho deciso di fare il bravo e accontentarmi di un giretto sul Gronlait. E' stato così tranquillo che nel pomeriggio a casa mi è anche venuta voglia di andare in bici in Maranza. Alla fine oltre 2000 di dislivello e nessuna conseguenza: grande soddisfazione!
Martedì lavorativo dopo le vacanze di pasqua e innevamento non proprio ottimale: comunque incontriamo 5 sciatori fra cui questo con 5 cani legati al seguito
Verso la Portela
Lontano il canale del Portule fatto 20 giorni fa.
Dalla Portela verso il Gronlait viene qualche dubbio: ha ancora senso sciare in val dei Mocheni quest'anno?
La discesa dalla pala però toglie ogni dubbio: non so ancora per quanto, ma oggi sciare qui aveva ancora più che senso!
Passo questo punto ripido concentrato sul fatto che è bene non cadere e i piazzo in un punto comodo per filmare: qui sotto la dimostrazione di come, anche in un punto così, si riesca a fermarsi dopo essere caduto per uno sci agganciato male senza neanche perdere lo sci: manovra da non riprovare!
E dopo un riposino al sole sul poggiolo di casa completo la giornata con un bel giro in bici in Maranza con la luce della sera limpidissima.
Cima Vigolana
Becco della Ceriola
La Madonnina: se non fosse per l'innevamento inesistente in basso, anche qui non sarebbe male sciare!
Da lontano il canale che abbiam fatto in discesa dal Portule sembra ripidissimo eh eh eh. Devi aver un'osteopata di larghe vedute perché di riposo non mi pare tu ne abbia fatto tantissimo ;). Buone gite e alla prossima. Ciao
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