sabato, settembre 17, 2016

Corno della Paura

Dopo una notte di pioggia mattina bigia che invita a rimanere a casa. Alla fine ci ritroviamo alle 10 con obiettivo val del Diaol, il famoso itinerario di downhill. Partenza da Mori per allungare il giro nella speranza che nel frattempo il terreno diventi meno fradicio. Nella salita a Castione, incrociando un trattore, Stefano si sbilancia e cade verso valle nella campagna impigliandosi in un filo spinato. Se la cava con una serie di brutti graffi (sembra che abbia litigato con l'orso) ma continuiamo lo stesso. In breve siamo a Festa e spunta il sole. Il giro adesso ci sembra un pò corto e decidiamo di salire ancora, intanto fino al rifugio Graziani. Dopo san Giacomo la salita è su asfalto disturbata da numerose moto che sfrecciano rumorose e puzzolenti. Allora a San Valentino accettiamo la proposta di Red di andare sul Corno della Paura per scendere il sentiero diretto verso Avio. Abbiamo un pò di paura che l'abbia proposto per evitare di essere trascinato fino in cima all'Altissimo, ma alla fine la curiosità per un sentiero nuovo prevale. Ed è stato un consiglio ottimo. Il 686, anche se ha tratti è un pò imboscato è un sentiero meraviglioso e lunghissimo che scende fino in paese ad Avio: merita di diventare un classico.


 La cima dell'Altissimo









 Panorama dalla cima del Corno della Paura










 La partenza del 686 in picchiata su Avio

 Il 686 e sullo sfondo il Corno della Paura





 Il castello di Avio




Gamba danneggiata dal filo spinato



Qui la traccia su Wikiloc e qui la traccia gps

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