Prima tappa del raid del Moncenisio
Con lungo viaggio in camper siamo arrivati la sera precedente sotto Fenestrelle, alla partenza del giro. Tempo nebbioso: non si vedono stelle. Durante la notte si sente gocciolare: la fiducia nelle previsioni crolla. Alle 8 ci raggiungono Stefano e Giamba che il giorno prima hanno salito con grande soddisfazione il mitico Chaberton. Piove e non viene voglia di partire. Dopo lunga attesa alle 11 pare abbia smesso e decidiamo di provare a partire. Si sale nella nebbia e si intuisce soltanto che dovrebbero esserci dei grandi panorami. Quando raggiungiamo la strada per il passo di Fenestrelle riprende a piovere: siamo già oltre i 2000 e fa piuttosto freddo. Per fortuna. prima di essere completamente bagnati, raggiungiamo un provvidenziale baretto dove aspettiamo che smetta. Dopo mezzora partiamo intirizziti e solo dopo qualche km di salita, sempre nella nebbia, ritorno in temperatura. Poi , proseguendo, il tempo migliora, la visibilità aumenta, e compare anche il sole. Dopo il passo dell'Asietta, ad una decina di km da Sestriere, ci dividiamo: tre completano il giro previsto e io seguo Red in un taglio verso Pragelato su un sentiero tecnico che si preannuncia molto interessante. La discesa è bellissima: tracciata dalle moto con un solco regolare passando fra boschi, masi, prati, tratti scorrevoli e tratti impegnativi: decisamente gratificante. Arrivati in valle, dove pensavamo di chiudere il giro su una banale ciclabile, il percorso è ancora interessante: forestali, mulattiere, sentiero. Alla fine arriviamo al camper alle 18 e 30 decisamente soddisfatti. Peccato solo per la visibilità: bisognerà tornare con tempo migliore. Un'ora dopo ci raggiungono anche gli altri tre che hanno fatto il giro completo e dopo una gran mangiata, una passeggiatina per cercare un baretto per assaggiare il genepì, mi metto a letto e cado in un sonno profondo con sogni di fantastiche discese sempre in sella.
Qui la traccia GPS
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