giovedì, novembre 10, 2016

Caoria - Lago Santo

Dopo il freddo patito al Grauner joch mi sono attrezzato: piumino, guanti grossi, e soprattutto doposci. E ha funzionato: dopo la salita a Caoria, quando si entra nel bosco all'ombra e gelido, con un dito di neve polverosa che in tre giorni non ha neanche accennato a sciogliersi, mi sono coperto adeguatamente e mi sono goduto l'aderenza della fat sulla neve senza patire minimamente il freddo.  Bel giro e assolutamente nessuno in giro, neanche tracce sulla neve.


I prati di Caoria già innevati


Il Brenta lontano già invernale

Il bosco gelido come un frigorifero
Valdonega

La val d'Adige e, lontano, Caldaro


Il lago Santo ancora senza traccia di ghiaccio e, sullo sfondo il Croce: anche lassù la neve è ancora poca.








Lagabrun

Qui la traccia Wilkiloc

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