Partito con cielo grigio e previsioni di possibili deboli nevicate, già sulle zete di Valsorda la nevicata non era poi tanto debole. Per paura che il livello crescesse troppo fino ad impedirmi di stare in sella ho accantonato il progetto originale di fare il giro della Marzola passando dalle terre rosse. Ho ripiegato stando sul versante della val d'Adige salendo a Malga Nova e traversando a Fontana dei Gai. In salita tutto bene: nonostante i 2 - 3 cm di neve, non essendoci fondo le gomme mordevano perfettamente e la e-bike aveva la potenza sufficiente a superare di slancio i pezzi con meno aderenza. La discesa, dovendo scendere controllato, è durata tantissimo e già al Cimirlo era piuttosto freddo. Più sotto la neve diventava acqua e in breve mi sono bagnato e il mio equipaggiamento da freddo si è rivelato piuttosto carente. A casa, per riprendermi, ho dovuto fare una lunga doccia calda. Per la bici siamo al limite e forse oltre, per sciare è ancora troppo poca.
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