Partiti da San Colombano, siamo saliti verso Trambileno (La strada che sale sulla sinistra orografica del Leno di Terragnolo è ancora chiusa per frana) e dopo poco abbiamo deviato per Ca Bianca per andare a prendere la sterrata che sale regolare fin sopra Boccaldo. Poi abbiamo proseguito per asfalto verso Giazzera deviando a sinistra per malga Valli. Dopo circa un Km, di nuovo a sinistra per un'interminabile forestale che rimane in costa sul versante di Terragnolo fino ad incrociare la militare che sale a destra per la val Zuccaria. Qui il cielo finora velato si apre e il sole inizia a farsi sentire. Raggiunta la sella delle Pozze con un pò di fatica (forse avrei fatto meglio a prendere la bici elettrica), scendiamo al rifugio Lancia chiuso. Per fortuna, la fonte poco prima del rifugio, nonostante la siccità e la totale assenza di neve, ci permette di bere e riempire le borracce. Dopo una piacevole sosta al sole al rifugio (credo di essermi appisolato), ripartiamo per l'ultima rampa alla volta della bocchetta delle corde dove inizia l'interminabile e fantastica discesa agli Anghebeni. Prima con un lungo traverso a tratti esposto fino alla bocchetta dei Foxi, e poi con un'infinita serie di tornanti, si cala a valle. Qui, con il 29", comodo in salita, sul fondo sassoso rimpiango continuamente la stabilità e la sicurezza della FAT. Agli Anbìghebeni pensiamo che non è possibile rovinare un giro così chiudendolo su asfalto lungo la provinciale. Decidiamo di scendere lungo il Leno lungo un itinerario che mi ero inventato circa 14 anni fa. Abbiamo attraversato la valle e a S.Anna abbiamo deviato a destra per una stradina che scende a lungo nella valle. Dopo qualche km si interrompe ma con un primo guado la ritroviamo. Più si scende più aumentano guadi, interruzioni, tratti nella vegetazione fitta, tratti sul letto del torrente con la bici in spalle. Dopo qualche Km non proprio piacevole, si vede un ponte: ci passiamo sotto e, risalendo un pò a destra si va a prendere il bellissimo sentiero che costeggia il lago di S.Colombano. Con il gran caldo non riusciamo a resistere ad un bellissimo bagno rinfrescante che ci farà arrivare alla macchina quasi rinfrancati.
Qualche immagine in attesa di ricevere anche quelle di Bobo.
Filmato GOPRO
In val Zuccaria
Alla bocchetta delle selle Bobo trancia il canotto della sella
Ingrandendo si vede un gruppo di cervi che scappa.
Il rifugio Lancia e, sotto, l'arrivo alla bocchetta delle Corde
Ultima frazione prima di imboccare la via del fondovalle del Leno
Il primo guado
Fantastico bagno rigenerante
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