lunedì, aprile 23, 2018

Bureloni

Oggi sarei andato a fare un giro in bici se non mi avessero cercato per sciare: dopo due volte che con aspettative scarse mi è andata benissimo, non è stato difficile convincermi. Però questa mattina il rigelo è stato molto scarso quando non assente (nonostante avessimo gli sci ai piedi già alle 6) e quindi la sciata non è stata eccezionale. L'ambiente ha comunque ampiamente ripagato della levataccia e delle fatiche sfondando con caldo da spiaggia al passo delle Farangole. Adesso, fino ad un nuovo calo delle temperature, posso tranquillamente andare al mare senza paura di perdere qualche bella discesa.




 Cimon della Pala, Vezzana e, sotto  il Bureloni




 Colbricon e, sotto, Cima d'Asta


 Il canale nord del Bureloni


 Passo delle Farangole
















 Discesa sul versante sud delle Farangole















 L'uscita del canale nord

 Ultima ripida rampa





 Vezzana e Cimon dalla cima



 Marmolada

 Ritorno alle Farangole: ultima fatica















 E dopo la grande scaldata in val Veneggia, un tuffo rigenerante nel lago di Lases

Traccia (attenzione: il GPS, passando sotto pareti ripide, ha fatto diversi errori nel calcolo del dislivello che è intorno ai 1600)

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