Ultimo giorno: i compagni, provati da 4 giorni di dura e-bike, decidono di prendersi un giorno di riposo. A me rimane il tarlo di scendere i bellissimi sentieri intravisti in salita il giorno prima. Però sono piuttosto lontani e non ho molto tempo. Decido allora di utilizzare la e-bike della moglie per raddoppiare le prestazioni. In fondo dopo 4 giorni che faccio l'e-biker senza motore (nel senso che giro con la bici normale portando la batteria di riserva della moglie), posso concedermi un aiuto. Alle 6 sono in sella e salgo rapido verso le creste a oltre 1000 metri di dislivello all'ora per lunghissime forestali. vedo daini, caprioli, e perfino un grosso cinghiale che mi attraversa la strada. In un ora e mezza sono al Melogno. Tempo di infilare la ventina e via per i sentieri che scendono a Finale. Bellissimi: tratti ondulati, curve paraboliche, salti, peccato solo non avere una bici più adeguata alla discesa .... Dopo lungo divertimento, troppo presto sono in fondo e mi faccio il lunghissimo rientro a Spotorno lungo la costa sempre ben oltre i 25 Km/h oltre i quali la bic elettrica smette di aiutarti. Mi godo il motore solo nell'ultima risalita a Tosse dove con il massimo aiuto salgo un 12% mai sotto i 24 km/h. Poco dopo le 9 sono sotto la doccia pronto per l'ultima super colazione. I compagni confermano che oggi non ce la fanno a rimontare in bici e, con grande calma, ci prepariamo al rientro. Una bella vacanza: avremo nostalgia di Ca de Badin e della gentilissima signora Monica del B&B.
Numerosi monumenti ai partigiani lungo la cresta
Tante pale eoliche che fanno pensare che spesso ci deve essere un gran vento: noi non lo abbiamo visto
Panorama dai sentieri del Melogno
Traccia
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