Dopo due giornate fantastiche, visto che contrariamente alle previsioni anche questa mattina era tutto sereno, non ho avuto dubbi: giro con gli sci a vedere cosa è rimasto in val dei Mocheni. Si arriva ancora con gli sci al posteggio e l'innevamento è abbondante. Purtroppo il sole di aprile ha lavorato e la neve non è delle migliori, anche per i numerosi passaggi dei giorni precedenti. Sono salito dal Prunn e velocissime, mentre arrancavo sugli ultimi pendii del Sasso Rosso, sono arrivate le prime nuvole. Rapida calata sotto il versante ovest del Sasso Rosso e su a piedi per il ripido canale cercando di salire prima che il tempo si chiuda del tutto. Arrivo in cima sotto una leggera nevicata che, peggiorando la visibilità, rende ancora più impegnativa la sciata su neve molto irregolare e crostosa. I primi 30 metri della discesa preferisco farli a piedi, poi prima su neve dura, poi su crosta orribile e poi anche, prima della val di Laner qualche curva in polvere. L'ultima nevicata ha reso più regolare la superficie della valanga caduta dall'Hoamonder.
In rosso la via di salita al Sasso Rotto
Traccia
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