Sveglia prima dell'alba, colazione e partenza per il sentiero. Cielo velato ma già caldo e umido. Subito attraversando una spiaggia e le scogliere successive si capisce che si tratta di un'itinerario complesso e non scorrevole. Fortuna non l'abbiamo affrontato stanchi il giorno prima. Tratti a spinta alternati a bellissimi tratti tecnici fino ad una torre dove si sale con un lungo tratto a spinta su un promontorio. Un lungo traverso e una discesa non facile ci portano ad una spiaggia e, sempre senza incontrare nessuno, arriviamo ad una torre semi diroccata dove il sentiero diventa una mulattiera più semplice che ci porta a Macinaggio. Ora ci aspetta un tranquillo rientro su asfalto passando da Rogliano. Arrivati sopra Barcaggio, da dove siamo partiti, grazie alle mappe GPS riusciamo ad individuare un'altra mulattiera che ci permette di chiudere il giro in un'altra valletta selvaggia. Concludiamo il giro in circa 6 ore ma la giornata è ancora lunga. Montati in camper ci spostiamo lungo la costa ovest del dito fino a Marine d'Albo dove, su una bella spiaggia di ciotoli neri, ci fermiamo per un bagno e un'oretta di recupero. Poi ripartiamo sempre col Camper alla volta di S.Florant e poi nel deserto degli Agriati dove rimontiamo in bici per scendere al bellissima spiaggia di Saleccia. 12 Km di sterrato pieno di salti ed enormi pozze per le recenti piogge. La discesa pur divertente ci sembra lunghissima ma ci concediamo un meritato bagno prima di affrontare la salita al ritorno. Torniamo al camper all'imbrunire, cena e subito ripartenza. Ci nascondiamo all'interno nei pressi di Ile Rousse per qualche ora di sonno.
Alba a capo Corso. A lato del camper il sacco a pelo dove ho bivaccato. Dentro era troppo caldo.
Il sentiero inizia con un tratto di spiaggia dove a tratti le ruote sfondano nella sabbia
Poi bei passaggi sulla scogliera
E dopo la torre diroccata il percorso si fa più semplice
Rogliano
Sosta alla spiaggia nera prima di Nonza
Inizio discesa a Saleccia attraverso il deserto degli Agriati
Traccia sentiero dei doganieri
Alba a capo Corso. A lato del camper il sacco a pelo dove ho bivaccato. Dentro era troppo caldo.
Il sentiero inizia con un tratto di spiaggia dove a tratti le ruote sfondano nella sabbia
Poi bei passaggi sulla scogliera
E dopo la torre diroccata il percorso si fa più semplice
Rogliano
Sosta alla spiaggia nera prima di Nonza
Inizio discesa a Saleccia attraverso il deserto degli Agriati
Traccia sentiero dei doganieri
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