venerdì, maggio 11, 2018

Giro Verena

Questa mattina già alle 7:30 all'appuntamento pioveva e anche arrivati al punto di partenza, a passo Vezzena, il terreno era bagnatissimo e la probabilità di bagnarsi sembrava altissima. Così siamo partiti già attrezzati per una grande lavata. Invece, fino a mezzogiorno il tempo ha tenuto. A Rotzo, vedevamo le righe di pioggia che salivano dalla val d'Astico e siamo riusciti per un pelo ad infilarci ancora asciutti in un bar deserto. (pare che tutti gli abitanti del paese siano andati all'adunata degli alpini).  Dopo più di un'ora di attesa con pioggia forte, finalmente pare smetta: siamo lontanissimi e le nuvole nere non promettono niente di buono. Dopo un'ora di salita, seconda pioggia e anche questa volta riusciamo a scansarla sotto una roccia. Altra mezzora di sosta e ripartiamo per il forte di Campolongo. Ci attardiamo un pò troppo nella visita e arriva la terza pioggia che becchiamo scendendo un sentiero reso difficile dalle rocce viscide. Prima di essere fradici, miracolosamente, raggiungiamo il rifugio Campolongo incredibilmente aperto e riscaldato. Dopo la terza sosta ripartiamo ma dopo pochi km riprende a piovere forte. Adesso però non siamo lontanissimi dall'arrivo e riusciamo a chiudere il giro ancora non troppo umidi.

















Pioggia in arrivo a Rotzo: prima sosta


Tratti a rischio per le e-bike











Seconda sosta al riparo







Forte di Campolongo































Terza sosta al rifugio Campolongo


Traccia

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