giovedì, maggio 07, 2015

Costalta

Un bel giro in stile RED: breve, ma con discesa decisamente impegnativa. Saliti dal lago di Valle a San Mauro, ci siamo diretti verso la cima di Costalta dalla strada che sale da Miola. Con tutta calma siamo arrivati alla croce, relax e panorama. (In val dei Mocheni ormai ci sono solo le ultime macchie di neve: se vogliamo fare la discesa in bici dal passo della Portela non dobbiamo aspettare troppo).

Poi la discesa: prima la costa ripida che scende verso sud est. La ricordo per me molto poco ciclabile: invece con la FAT sembra quasi facile: si scende fermandosi dove si vuole senza paura di slittare su ghiaia e pietre smosse e arrivo in fondo quasi stupito per come sono sceso e per non essere mai caduto. Per Red è una discesa normale, ma per me era una discesa dove non restavo molto in sella. Arrivati alla prima forestale in cresta, colti da entusiasmo, decidiamo di ritornare verso la via di salita per affrontare il sentiero 404, che a dire il vero ricordavo come non propriamente ciclabile. Invece, sorprendentemente, grazie alla FAT, era persino divertente!  Taglio dopo taglio della strada che sale a tornanti ci godiamo il 404 che purtroppo, come tutte le discese divertenti finisce troppo presto. Attraversiamo poi Pinè sognando nuove discese sempre più difficili e concludiamo degnamente la discesa con un sentiero sotto San Mauro fantastico ma dove il finale ci costringe a scendere una decina di metri. (Con un po’ più di determinazione e coscienza delle possibilità della FAT, comunque non dovrebbe essere impossibile)
Qui la traccia 







 In alcuni tratti ripidi, per evitare di ribaltarmi in avanti, porto il peso così indietro che sento i tasselli della gommona contro le braghe





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