sabato, ottobre 17, 2015

Bocchette Puria e Fobia e, a giusto completamento, Passo della Nota e sentiero del cimitero militare.

Oggi doveva essere un giro esplorativo ma tranquillo per permettere ad uno dei partecipanti di recuperare dopo 20 giorni di antibiotico. Invece, nonostante il freddo, le nebbie basse e la neve nei punti più alti, è venuto fuori il solito giro tecnico, lungo e impegnativo: 50 km di cui solo 10 su asfalto e il resto su mulattiere, e sentieri sempre di un certo impegno per quasi 2400 metri di dislivello. Il giro è talmente bello che anche con il panorama completamente assente è stato estremamente gratificante. La discesa dalla bocchetta di Puria, un po’ per le condizioni (in alto c’era anche un po’ di neve e in basso era estremamente viscido e bagnato), un po’ per le difficoltà si è rivelata inferiore alle aspettative(poco prima della malga, su un prato ripido e bagnato, ho fatto anche il primo volo con la FAT, per fortuna senza conseguenze). Il percorso successivo, invece, è stato ancora più bello di come lo ricordavo. (Forse grazie alla FAT). Unico neo di questa bella giornata è stato il fatto che il convalescente non se l’è sentita di fare tutto il giro e ci ha lasciato proseguire da soli a metà. 




Arrivo alla bocchetta di Puria

Discesa anche troppo tecnica dalla bocchetta di Puria

Il sentiero esposto e fantastico per la bocchetta di Fobia






Il sentiero del Cimitero militare



Ultima scorciatoia tecnica prima dell'arrivo a Vesio


Prima o poi preparerò il filmato (sempre in modo non proprio professionale)con il corposo materiale della GOPRO di cui ho utilizzato alcuni fotogrammi.

Parte1: bocchetta di Puria (video di qualità pessima)
Parte2: bocchetta di Fobia
Parte3: sentiero del cimitero militare


 Qui la traccia GPS


E il giorno dopo, vista la gamba non proprio riposata, un bel giro scorrevole in bici elettrica per sciogliermi.

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