venerdì, ottobre 16, 2015

Maranza


Dopo il diluvio di ieri già il vedere che non piove mi ha fatto venire la voglia di fare un giro: cielo grigio, nebbie basse e previsioni non inducono a grandi ottimismi così decido di partire da casa per non sprecare neanche un attimo della pausa nel maltempo. Terreno bagnatissimo e clima freddo umido. Decido per un giro della Marzola. Già sopra Vigolo entro in una nebbia fittissima da inverno in val Padana. Comunque non piove e per oggi è abbastanza. Mi godo la pedalata e, non vedendo oltre pochi metri, mi sembra quasi di fare un giro nuovo. Alle Terre rosse mi vesto e inizio la discesa. E’ freddo e l’umidità dopo un po’ entra nelle ossa. A Roncogno sono contento di riprendere a salire verso il Cimirlo per scaldarmi. Al passo c’è addirittura un raggio di sole: Mi dispiace rientrare proprio adesso che pare stia migliorando e, allora, proseguo verso le 4 strade con l’idea di continuare verso Vigolo. Appena iniziata la discesa, anche se in alto vedo ancora qualche buco azzurro fra le nuvole, inizia a gocciolare. Non mi preoccupo, sarà un po’ di umidità. Invece, man mano che mi avvicino a Vigolo la pioggia si fa sempre più forte e, quando arrivo all’asfalto è fittissima. Calo a valle sotto un diluvio freddo e con gli occhiali appannati faccio fatica a vedere dove vado. Arrivo a casa decisamente provato e non mi resta che riprendermi con una doccia calda: la bici sotto la pioggia non è proprio piacevole.
E' talmente umido che marciscono anche i funghi

Nebbia fittissima anche nel bosco





2 commenti:

  1. i funghi che hai fotografato sono i coprinus o funghi dell'inchiostro. molto buoni, ma devono essere freschi, dopo pochissimo diventano neri e immangiabili, anche se non piove! red

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    1. Non lo sapevo ... comunque non hanno un'aspetto invitante ma, in caso di fame estrema.

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