Oggi tranquillo giretto esplorativo a piedi per cercare
nuovi sentieri per la bici. Per un colpo di fortuna ho trovato chiuso (con
varie minacce di azioni legali ai trasgressori) il classico sentiero che dal
passo della rocchetta scende e prosegue verso la baita Bonaventura Segala.
Cercando un alternativa (sollecitato da Laura che crede a quel tipo di minacce),
ho casualmente scoperto il sentiero 422 che porta direttamente al Passo di Guil:
è bellissimo, perfettamente ciclabile e permette di evitare la risalita a spinta
al passo della rocchetta. Poi, ritornato al passo, ho fatto il bellissimo,
esposto e panoramico sentiero delle creste che scende prima a bocca Larici e
poi prosegue fino quasi a Pregasina. Lo avevo adocchiato scendendo da Tremalzo
e mi aveva incuriosito non poco. Percorrendolo a piedi direi che la
ciclabilità, anche rischiando qualche brutto volo, è, per me sicuramente inferiore
al 50%. Certo, però, ci sono posti dove si farebbero delle foto incredibili e, quindi, non è detto che non ci tornerò con la FAT. Molto interessante sembra anche il sentiero 122 che scende sul lago a Reamol.
Ciao, la cresta di Reamol l'ho fatta ieri in mtb da passo rocchetta fino a punta Larici.
RispondiEliminaE' ciclabile al 99% facendo attenzione a non volare giù, da li so che prosegue ma non conoscendola non mi son fidato.
Bravo, io, dopo averla fatta a piedi, ho pensato di farla in bici per fare qualche bella foto, ma credo che per me la ciclabilità sia moto meno del 99%. Dopo punta Larici prosegue più o meno sullo stesso livello. Interessante deve essere anche il 122 per Limone, ma penso che, almeno io, devo pensare di scendere parecchio.
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