Marmolada

Dopo la bellissima gita al Palon della Mare ero più che appagato e anche un po' stanco perché, anche se non è stato un gran dislivello, non ero in gran forma. Ma sono bastate un'oretta di divano e la proposta di andare in Marmolada con tempo perfetto e buon rigelo che, miracolosamente, la motivazione è subito riapparsa. Di nuovo sveglia alle 4 e 30, balzato in piedi come fossero le 8 e via verso Fedaia. Già in val di Fassa temperature fino a meno 3 e arrivati alla partenza sulle cime sbuffi di tormenta. Ma rispetto a Malga Mare, col primo sole del mattino, sembrava primavera. All'inizio eravamo in dubbio fra salire la Penia o la più tranquilla Rocca: la neve fresca era ben più abbondante che al Palon della Mare e c'era un po' di paura per accumuli da vento. Un po' il gestore del rifugio, un po' il vedere il pendio già tracciato, ci ha spinto a provare. E abbiamo più che indovinato. Il pendio era ben assestato e, a parte un breve salto a piedi, siamo arrivati in cima senza togliere gli sci. Il vento si è un po' calmato ed è stato provvidenziale per non patire il caldo e per mantenere leggera la neve. Panorama fantastico e non troppo freddo per una bella pausa in cima e poi, la più bella discesa della stagione. Altro che smettere di sciare!

Sopra il Sass Pordoi con la funivia, sotto il Punta Grohmann

Si inizia sulla pista ghiacciata

Traverso a destra per arrivare sotto la Nord

Sopra il passaggio più ripido, sotto piccolo e gran Vernel

Particolare della normale del gran Vernel

Sopra punta Rocca, sotto Civetta e Moiazza

Sopra le Pale, sotto Antelao e Pelmo

Le Tofane

Fantastico canyon che permette di scendere per un percorso alternativo a quello delle piste.

Ben visibili, a destra della nord, le tracce della nostra super discesa.

Qui la traccia GPS

E, vista la bella serata, non riesco a resistere a farmi anche un bel sentiero in bici.