mercoledì, ottobre 11, 2017

Monte Lefre

Non pensavo fosse così "facile" scendere dal monte Lefre dall'impervio versante sopra Ospedaletto e continuavo a rimandare questa discesa che pensavo molto simile al Cerbiolo.  Invece, dopo una tranquilla salita lungo il torrente Chiappena che permette di evitare la trafficata strada del Tesino, abbiamo preso la strada asfaltata fino al rifugio Lefre.  Poi, dopo una puntata al punto panoramico (merita) siamo scesi per il 329: inizialmente fa alcuni tagli ad una forestale, poi scende ripido e sconnesso ma sempre percorribile in sella (per lo meno con la FAT). Quasi in fondo abbiamo deviato a sinistra per il ponte dell'Orco. Il sentiero si fa più curato e liscio, ma alcuni tornanti molto stretti mi hanno costretto a scendere più volte. Bellissimo l'arco naturale del ponte dell'Orco. Si scende poi a valle per un sentiero sempre molto curato ma con parecchi tornanti decisamente impegnativi. 


 Rifugio Lefre e Castel Ivano dall'alto

 Punto panoramico in cima al Lefre


 Discesa dal 329 e ponte dellorco






Qui la traccia Wikoloc



 Nuova Specialized: provata nel pomeriggio salendo in Maranza e scendendo per sentieri.
Prime impressioni: motore potente e silenzioso, ottima posizione da discesa e le gomme 27,5+ danno una sensazione di grande sicurezza. Non mi piace la mancanza di un display e la necessità di utilizzare una app per smatphone per regolare la bici.
mancando il display non si riescono a visualizzare informazioni quali quanto si consuma, quanta batteria resta, velocità, km percorsi, ecc.














Nessun commento:

Posta un commento