Partiti il venerdì pomeriggio da Trento con il sole e 17 gradi, siamo arrivati a Riva di Tures sotto una bella nevicata e paesaggio invernale. Il giorno dopo caldo: neve bagnata e i tetti che gocciolano. Partiamo senza troppa convinzione con l'idea di fare una traccia faticosissima per arrivare, forse, al rifugio. Invece, posteggio pieno, e traccia perfetta e scorrevole con almeno 100 passaggi. Arriviamo senza fatica al rifugio Roma e qui la neve si fa più asciutta. La traccia che continua perfetta e la bellissima giornata ci invitano a proseguire fino in cima. In discesa neve a tratti ventata ma nel complesso buona, e, nonostante le moltissime tracce gli ampi pendii consentivano ancora di individuare spazi vergini. Sotto il rifugio, e ancora di più nel bosco, neve pesantissima ma i numerosi passaggi nei punti obbligati l'avevano trasformata divertente in una pista a gobbe.
A Trento primavera, a Riva di Tures inverno
Rifugio Roma
Collalto
Il Lenkstein, salito un mese prima
Il monte Nevoso
In cima
Verso il Venediger
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