sabato, marzo 09, 2019

Traversata Catinacccio

Saliamo da Pera con due seggiovie poi per sentiero a Gardeccia quindi con innevamento minimo al Rifugio Vajolet. Di qui la discesa sarebbe possibile solo lungo la strada e a rischio sassi. Oltre, infilandoci nel canale in fondo valle, l'innevamento è buono. Rinunciamo all'obiettivo originale del Larsec per neve insufficiente e saliamo a passo Principe. Dopo una birra al rifugio aperto nei fine settimana, scendiamo sul versante nord con fantastica polvere come non si vedeva da un mese. Risaliamo al passo di Molignon e anche sul versante opposto (nord) ancora polvere perfetta al punto che arrivati alle piane della val Duron decidiamo di risalire altri 400 metri di dislivello in un bel canale fra pareti a picco per fare un'altra sciata. Rientriamo poi per le lunghe piane fino al rifugio Micheluzzi e poi per strada, incredibilmente ancora  innevata, fino quasi al Campitello. Chiudiamo il giro dopo lunga attesa (per fortuna su panchina al sole) con lo skibus.



Partenza da Pera in seggiovia: situazione di innevamento desolante


Gardeccia
Est del Catinaccio






Rifugio Preuss
Torre Piaz

Rifugio Vajolet

















Rifugio Passo Principe



Torre Delago
Discesa da passo Principe





Passo di Molignon















Denti di Terrarossa














Discesa a rischio bagno nella gola della val Duron














Ultima risalita per sfruttare la polvere










Lunga attesa dello skibus a Campitello, per fortuna al sole su una panchina
traccia

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