martedì, agosto 18, 2015

Monte Maggio

Previsioni brutte e quindi programma di basso profilo: male che vada, in caso di pioggia, sarei andato a Torbole in bici da corsa. Invece, la mattina, salvo qualche nebbia bassa, sereno. tempo di fare colazione e prepararmi le nebbie si erano già alzate. Forse bisognava andare molto più in alto. Il terreno era molto umido e scivoloso e non invitava assolutamente al fuoristrada. Anche il sentiero che sale al Monte Maggio era estremamente scivoloso e le gomme del 29" spesso non riuscivano a fare presa. Speravo di arrivare sopra le nebbie e invece c'ero in mezzo.Dopo il monte Maggio, per completare il giro altrimenti troppo corto,sono sceso a malga Zonta e ho fatto il giro del Toraro fra nebbie, qualche goccia e anche qualche raggio di sole. La visibilità però era scarsa e, quindi, alla bocca di Valbona sono sceso senza neanche andare in cima al Toraro. Soddisfatto della prova delle pastiglie metalliche dei freni XT: appena montate mi sembrava frenassero molto poco. Guidando la bici invece non ci si accorge della differenza con le organiche solo che dicono che dovrebbero durare molto di più. Adesso, però, devo vedere se in compenso non consumano i dischi.


Uno dei pochi momenti di azzurro sopra l passo della Fricca.
Traffico e rallentamenti di agosto dopo il passo del Sommo.

La grandissima croce del monte Maggio nelle nebbie.
Qui la traccia gps

Nessun commento:

Posta un commento