Dopo praticamente 2 giorni di riposo, vedendo una giornata limpida e fresca, dopo l'afa opprimente del giorno precedente, la voglia di fare un giro era al
massimo e mi sentivo pieno di energie e, allora, la scelta di usare la FAT e
rinunciare a risparmiare energie con una bici più leggera, era d’obbligo. Visto
il forte temporale della sera precedente, abbiamo rinunciato a discese troppo
tecniche e ci siamo orientati su un percorso tecnicamente facile. Forse si
poteva fare qualcosa di più perchè in zona probabilmente non ha piovuto come a
Trento e in ogni caso era già tutto asciutto, comunque è stato un bel giro molto
pedalabile e l'ho goduto in modo particolare prechè mi sentivo così bene che a momenti la FAT mi sembrava quasi
elettrica. Però ho trovato finalmente un difetto delle ruotone: affrontando in
velocità una curva in ombra dopo un tratto assolato, con gli occhiali da sole e il cambio di luce non
ho visto una boazza fresca e l’ho centrata in pieno: un disastro, le gomme larghe hanno
sollevato merda dappertutto e mi sono trovato conciato come se fossi passato
sotto l’atomizzatore di un concimatore dei prati dell’Alto Adige. Forse, per
attraversare i pascoli bisognerebbe montare dei parafanghi …
Per la 100 Km quest'anno hanno fatto un percorso in gran parte nuovo e diverso dagli anni precedenti.
Qui la traccia
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